Un’opera artigianale basata sull’impegno, la dedizione e il rispetto verso il prodotto.

La coltura dello zafferano è un’arte che richiede molto impegno e dedizione, oltre ad una sana dose di passione e amore verso questo splendido fiore viola che illumina, con i suoi vermigli pistilli, i campi della nostra bella Tuscia. Il clima mite e temperato della penisola favoriscono l’impianto dei bulbi del crocus sativus e garantiscono delle ricche raccolte inebrianti nel periodo autunnale, tra ottobre e novembre. 

Ricavare questa spezia così preziosa è un’attività particolarmente minuziosa e laboriosa, un’arte da svolgere con delicatezza e attenzione.  

Dalla nostra, abbiamo la pazienza e la diligenza delle signore che collaborano con noi durante tutto il periodo di raccolta e nelle fasi successive di elaborazione. Esse, con profondo rispetto verso il prodotto, lavorano con partecipazione nei nostri campi e poi nei laboratori. Qui è garantito che tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione del pregiato Zafferano di Nepi soddisfino i requisiti di igiene, con l’applicazione di tutti i parametri dell’autocontrollo. L’opera artigianale che svolgono le nostre collaboratrici ha un enorme valore nel rispetto delle più antiche tradizioni di lavorazione dello zafferano. Anche grazie a loro, è possibile  portare questo splendido fiore purpureo nelle cucine di chi sa apprezzarne il sapore intenso che riunisce i sentori della brezza marina, la dolcezza dell’erba secca e il profumo acuto amaricante che seduce ogni palato.